Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2076 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:2076SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, in presenza di opere edilizie abusive realizzate su un immobile sottoposto a vincoli paesaggistico-ambientali e idrogeologici, può accogliere la domanda di condono edilizio presentata ai sensi dell'art. 32 della Legge n. 326/2003 solo qualora risulti inequivocabilmente accertato che tali vincoli siano stati imposti dalla Pubblica Amministrazione successivamente all'esecuzione delle opere abusive, in assenza o in difformità del titolo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici. Diversamente, il diniego di condono è atto vincolato, in quanto l'art. 32, comma 27, lett. d) della citata legge esclude espressamente la sanatoria per le opere abusive realizzate su immobili soggetti a vincoli imposti prima della loro esecuzione. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di rigetto, dando conto dell'anteriorità dei vincoli rispetto alla realizzazione degli abusi, senza poter integrare la motivazione in un momento successivo. Il difetto di motivazione nel provvedimento impugnato non può essere sanato mediante una motivazione postuma, in quanto la motivazione costituisce l'essenza e il contenuto insostituibile della decisione amministrativa, anche in ipotesi di attività vincolata, rappresentando un presidio di legalità sostanziale insostituibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/12/2019

N. 02076/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01701/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1701 del 2013, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’((omissis)) in Lecce, viale T. Tasso, n. 45;

contro

Comune di Taranto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’((omissis)) in Lecce, Piazzetta Montale, n. 2;

per l'annullamento:

- del provvedimento dirigenziale 27 giugno 2013, pr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.