Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17652 del 27 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:17652PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione tra più reati, ai sensi dell'art. 81 c.p., non può essere presunta sulla base di elementi generici, quali la commissione dei reati da parte delle medesime persone o la prossimità temporale delle condotte, ma richiede l'allegazione di specifici elementi concreti dai quali possa desumersi, attraverso un ragionamento logico, l'unicità del disegno criminoso che abbia ispirato le singole violazioni, almeno nelle loro caratteristiche essenziali. Pertanto, il mero dato della stabilità della dedizione al crimine dell'imputato o della provenienza comune della droga e delle armi oggetto dei diversi reati non è sufficiente a dimostrare l'identità del disegno criminoso, essendo necessario individuare una specifica finalità unitaria che accomuni le varie azioni delittuose. Inoltre, il decorso di un ampio lasso di tempo tra i diversi episodi criminosi, in assenza di altri elementi significativi, rende improbabile l'esistenza di una programmazione unitaria predeterminata almeno nelle linee fondamentali, costituendo un elemento decisivo per escludere la continuazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. DI STEFANO P. - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso la sentenza 472/2013 del 4/4/2014 della CORTE DI APPELLO DI MILANO;

visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dr. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PAOLO CANEVELLI che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso

Udito l'avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

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