Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47985 del 14 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47985PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti si configura quando il contributo del concorrente, attraverso un comportamento esteriore idoneo, rafforza il proposito criminoso o agevola l'opera degli altri partecipanti, aumentando così la possibilità di realizzazione della fattispecie penalmente rilevante. La mera presenza del soggetto nel luogo del reato, la proprietà dell'immobile in cui avviene la detenzione o il mero rinvenimento di modiche quantità di droga nella sua disponibilità non sono di per sé sufficienti a configurare il concorso, essendo necessario accertare un apporto causale del partecipe alla realizzazione del fatto. Tuttavia, quando il quantitativo di droga detenuta è considerevole e idoneo a ricavare un elevato numero di dosi, tale dato ponderale può essere legittimamente ritenuto sintomo sicuro di una notevole potenzialità diffusiva dell'attività di spaccio, sufficiente a escludere l'ipotesi attenuata della lieve entità del fatto, senza necessità di una specifica valutazione degli altri parametri normativi. La concessione delle attenuanti generiche, d'altra parte, non è incompatibile con l'esclusione dell'ipotesi attenuata, in quanto le due valutazioni possono riguardare presupposti di fatto differenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sui ricorsi proposti da:
- (OMISSIS), n. (OMISSIS);
- (OMISSIS), n. (OMISSIS);
- (OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello dell'AQUILA in data 26/01/2015;
isti gli atti, il provvedimento denunziato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANGELILLIS C., che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
udite, per il ricorrente (OMISSIS), le conclusioni d…

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