Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 602 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:602SENB

Massima

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La tutela del paesaggio e dell'ambiente costituisce un valore primario ed assoluto che non può essere derogato o subordinato ad altri interessi, come lo sviluppo economico o la tutela del turismo. Pertanto, i provvedimenti che riguardano l'utilizzazione di beni paesaggistici devono essere informati, in via prioritaria, al rispetto delle esigenze di tutela ambientale, anche attraverso la previsione di strutture amovibili o che non impediscano i fenomeni botanico-vegetazionali o fisici. Il diniego di autorizzazione paesaggistica per il mantenimento di strutture balneari durante il periodo invernale deve essere adeguatamente motivato con riferimento a specifiche e concrete esigenze di tutela ambientale, diverse da quelle già valutate e ritenute compatibili per il periodo estivo, senza potersi limitare a una mera motivazione stereotipata. La tutela paesaggistica, in quanto valore primario ed assoluto, non può essere derogata o compressa in ragione di altri interessi, quali lo sviluppo economico o la tutela del turismo, ma deve costituire il parametro prioritario di valutazione dei provvedimenti che riguardano l'utilizzazione di beni paesaggistici. Pertanto, l'autorizzazione per la realizzazione di strutture balneari, anche se limitate al periodo stagionale, deve comunque essere subordinata al rispetto delle esigenze di tutela ambientale, attraverso la previsione di strutture amovibili o che non impediscano i fenomeni botanico-vegetazionali o fisici. Il diniego di autorizzazione per il mantenimento di tali strutture durante il periodo invernale deve essere adeguatamente motivato con riferimento a specifiche e concrete esigenze di tutela ambientale, diverse da quelle già valutate e ritenute compatibili per il periodo estivo, senza potersi limitare a una mera motivazione stereotipata. La tutela paesaggistica, in quanto valore primario ed assoluto, non può essere derogata o compressa in ragione di altri interessi, quali lo sviluppo economico o la tutela del turismo, ma deve costituire il parametro prioritario di valutazione dei provvedimenti che riguardano l'utilizzazione di beni paesaggistici. Pertanto, l'autorizzazione per la realizzazione di strutture balneari, anche se limitate al periodo stagionale, deve comunque essere subordinata al rispetto delle esigenze di tutela ambientale, attraverso la previsione di strutture amovibili o che non impediscano i fenomeni botanico-vegetazionali o fisici. Il diniego di autorizzazione per il mantenimento di tali strutture durante il periodo invernale deve essere adeguatamente motivato con riferimento a specifiche e concrete esigenze di tutela ambientale, diverse da quelle già valutate e ritenute compatibili per il periodo estivo, senza potersi limitare a una mera motivazione stereotipata.

Sentenza completa

N. 00193/2013
REG.RIC.

N. 00602/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00193/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 193 del 2013, proposto da:
Sol D'Oro Società Cooperativa Arl, rappresentato e difeso dall'avv. Danilo Lorenzo, con domicilio eletto presso Danilo Lorenzo in Lecce, via 95° Rgt Fanteria, 157;

contro

Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall'avv. Francesca Traldi, con domicilio eletto presso Lecce Segreteria T.A.R. Lecce in Lecce, via Rubichi, 23;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura …

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