Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 284 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:284SENT

Massima

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Il Comune può ordinare la demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di permesso di costruire, anche in zona soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico, senza necessità di preventiva autorizzazione regionale, in quanto l'ordine di demolizione costituisce una sanzione amministrativa per la violazione della normativa edilizia, a prescindere dall'esistenza di un vincolo. Il lungo tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso non osta all'adozione dell'ordine di demolizione, in assenza di prova di un effettivo affidamento del proprietario sulla tolleranza dell'amministrazione, che può maturare solo a partire dal momento in cui l'amministrazione ha avuto contezza dell'abuso, verosimilmente con la presentazione dell'istanza di condono. Il diniego di condono edilizio, divenuto definitivo per mancata impugnazione nei termini, preclude la possibilità di contestare la qualificazione dell'intervento come ristrutturazione edilizia, comportante aumento di volumetria, anziché come manutenzione straordinaria o risanamento conservativo. L'ordine di demolizione, emesso a valle di un procedimento in contraddittorio con l'interessato e a seguito di un diniego di condono, è sufficientemente motivato, senza necessità di una descrizione analitica delle opere abusive, essendo l'oggetto dell'abuso già individuato nell'ambito del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2017

N. 00284/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01109/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1109 del 2010, proposto da:
Soc. Immobiliare Mami Sas di Calandri Matilde e C. (gia' Imm.Re Mami Sas di Minervini Marta & C.) in persona del legale rappresentante Calandri Matilde e Calandri Matilde in qualità di erede di Minervini Marta, rappresentate e difese dagli avvocati Francesco Gambino, Anna Gariglio, domiciliato ex art. 25 cpa presso T.A.R. Piemonte Segreteria in Torino, corso Stati Uniti, 45;

contro

Comune di Torino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Elisabetta Boursier, con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Corte D…

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