Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8474 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8474SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un immobile ai sensi dell'art. 134, comma 1, lett. b), del d.lgs. n. 42/2004 e della l.r. Lazio n. 29/1997 costituisce un presupposto sufficiente per il diniego del condono edilizio, senza che sia necessaria l'acquisizione del parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo ai sensi dell'art. 32 della l. n. 47/1985. Ciò in quanto, in presenza di vincoli legislativamente qualificati come ostativi alla sanatoria, il diniego del condono è un provvedimento vincolato e non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso. I poteri sanzionatori in materia edilizia, infatti, possono essere esercitati in qualsiasi momento, non essendo soggetti a decadenza o prescrizione, in quanto gli abusi edilizi hanno natura permanente. Pertanto, il mancato utilizzo dell'immobile a fini abitativi e la realizzazione degli interventi prima dell'apposizione del vincolo non costituiscono elementi idonei a superare il diniego di condono, in presenza di un vincolo paesaggistico legislativamente qualificato come ostativo alla sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2024

N. 08474/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01679/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1679 del 2018, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale ((omissis)) 20;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

nei confronti

Regione Lazio e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,…

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