Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6221 del 7 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:6221PEN

Massima

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Il rilascio di una dichiarazione sostitutiva contenente false attestazioni circa la regolarità contributiva dell'impresa, allegata alla domanda di partecipazione a una gara d'appalto pubblico, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico di cui all'art. 483 c.p. Tale obbligo di veridicità nella dichiarazione relativa al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali trova fondamento nell'art. 24, comma 2, della direttiva 93/97/CEE, recepita nell'ordinamento italiano, essendo tale requisito di regolarità contributiva condizione necessaria per l'ammissione alla gara d'appalto. La falsità è punibile ai sensi dell'art. 483 c.p. anche in assenza dell'autentica della dichiarazione, in quanto l'obbligo di veridicità sussiste in capo al dichiarante in virtù del dovere giuridico di attestare correttamente i fatti, essendo il DURC un atto destinato a provare la regolarità contributiva con specifici effetti giuridici, quali l'ammissione alla gara. La mancata regolarità contributiva al momento della dichiarazione, anche se successivamente sanata, integra comunque il reato di falso, non potendo il dichiarante sostituirsi all'accertamento tecnico degli istituti previdenziali competenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1044/2007 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 20/01/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Izzo G. che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

(OMISSIS) ricorre avverso la sentenza 20.1.12 della Corte di appello de L&#x…

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