Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 250 del 2016

ECLI:IT:TARMOL:2016:250SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari espressamente di rinunciare al ricorso a seguito della revoca del provvedimento impugnato da parte dell'amministrazione. In tale ipotesi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi sulla domanda risarcitoria proposta dalle parti controinteressate nei confronti della ricorrente principale, in quanto tale domanda esula dalla sua competenza e deve essere devoluta alla cognizione del giudice ordinario, ai sensi dell'art. 11 del codice del processo amministrativo. Pertanto, in assenza di una chiara soccombenza processuale, le spese del giudizio devono essere integralmente compensate tra le parti.

Sentenza completa

N. 00373/2015
REG.RIC.

N. 00250/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00373/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 373 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gestione Orizzonti s.r.l. in persona del legale rappresentante ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria di questo Tribunale in Campobasso, ((omissis)) - Palazzo Poste;

contro

Ministero dell'Interno in persona del Ministro p.t., Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Isernia in persona del Prefetto p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio in Campobasso, Via Garibaldi, n. 124;

nei confronti di

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