Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1466 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1466SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rettifica di una precedente valutazione sulla necessità di autorizzazione paesaggistica per interventi di manutenzione su opere pubbliche localizzate in aree tutelate sotto il profilo paesaggistico deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto del principio di buona amministrazione e del contraddittorio procedimentale, al fine di consentire al destinatario di comprendere le ragioni del mutamento di orientamento e di poter esercitare pienamente il proprio diritto di difesa. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere di autotutela, è tenuta a valutare con particolare attenzione gli interessi pubblici e privati coinvolti, contemperandoli in modo ragionevole e proporzionato, evitando di imporre oneri procedimentali sproporzionati o pregiudizievoli per il destinatario dell'atto. Il principio di collaborazione e buona fede tra amministrazione e cittadino impone all'ente pubblico di agire con correttezza e trasparenza, fornendo adeguata informazione e consentendo la partecipazione del privato, al fine di tutelare la sua affidabilità e l'esercizio dei suoi diritti. Pertanto, il provvedimento di rettifica che impone l'attivazione di un nuovo procedimento autorizzativo, in assenza di una chiara e puntuale motivazione che dia conto delle ragioni del mutamento di orientamento e del contemperamento degli interessi pubblici e privati coinvolti, risulta illegittimo per violazione dei principi di buona amministrazione, proporzionalità e tutela dell'affidamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2024

N. 01466/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00999/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 999 del 2022, proposto da
Comune di Malcesine, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Barbara Bissoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Le Province di Verona Rovigo e Vicenza, ciascuno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio digitale presso la pec di questa e domicilio fisico ex lege in Venezia alla Piazza S. Marco,63 (P…

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