Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 970 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:970SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'autorità amministrativa competente può legittimamente disporre la chiusura immediata di un'attività di pubblico spettacolo, come una discoteca, qualora emergano gravi carenze in materia di requisiti di sicurezza, agibilità e titoli abilitativi necessari per l'esercizio dell'attività, tali da comportare un grave pericolo per l'incolumità pubblica non altrimenti tutelabile attraverso gli ordinari poteri di controllo. In particolare, l'ordinanza di chiusura è giustificata dalla necessità di subordinare la riapertura dell'attività alla verifica della sussistenza delle condizioni di agibilità dei locali ai sensi dell'art. 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), il quale dispone che l'autorità di pubblica sicurezza non possa concedere la licenza per l'apertura di un luogo di pubblico spettacolo prima di aver fatto verificare da una commissione tecnica la solidità e la sicurezza dell'edificio e l'esistenza di uscite pienamente adatte a sgombrarlo prontamente in caso di incendio. La chiusura immediata dell'attività è pertanto legittima qualora emergano gravi carenze in materia di requisiti di sicurezza, agibilità e titoli abilitativi, tali da comportare un grave pericolo per l'incolumità pubblica, e risulti necessaria la verifica della sussistenza delle condizioni di agibilità dei locali ai sensi dell'art. 80 TULPS, al fine di tutelare la pubblica incolumità. L'autorità amministrativa competente può quindi disporre la chiusura immediata dell'attività, subordinandone la riapertura all'esito favorevole di tale verifica.

Sentenza completa

N. 00670/2011
REG.RIC.

N. 00970/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00670/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 670 del 2011, proposto da: Società Phoenix Srl, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale domicilia, ex lege, presso la Segreteria di questa Sezione in Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di Sperlonga, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. Corrado de Simone, con domicilio eletto presso il suo studio in Latina, viale dello Statuto, 24;

per l'annullamento, previa sospensiva,

dell’ordinanza n. 44 del 28.4.2011 (notificata il 29.4.2011) a firma del Sindaco di Sperlonga, con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.