Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1763 del 16 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:1763PEN

Massima

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Il possesso di armi e munizioni, anche se di modesta potenzialità offensiva, integra il reato di detenzione illegale di armi quando l'imputato ne sia consapevole, a prescindere dalla pronta e immediata riconoscibilità delle caratteristiche funzionali delle stesse. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, può desumerlo dalle modalità di rinvenimento e dalle caratteristiche oggettive delle armi sequestrate, senza che sia necessaria un'espressa ammissione di consapevolezza da parte dell'imputato. Inoltre, il trattamento sanzionatorio irrogato deve essere proporzionato al disvalore complessivo dei fatti accertati, senza che la mancata concessione delle attenuanti generiche possa essere censurata ove risulti adeguatamente motivata sulla base delle circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesc - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza emessa il 03/03/2016 dalla Corte di appello di Venezia;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udito il Procuratore generale, in persona della Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
Udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 06/04/2009 il Tribunale di Padova giudicava (OMISSIS) colpevole dei reati ascrittigli …

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