Cassazione penale Sez. III sentenza n. 45848 del 30 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:45848PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 può essere desunta anche da un solo episodio di fornitura, trasporto, custodia o spaccio di droga, purché tale episodio denoti in modo univoco l'intervento del soggetto nel sodalizio criminoso e non si tratti di un fatto occasionale, essendo sufficiente che il comportamento del partecipante dimostri il suo impegno a realizzare, anche in via non continuativa, lo scopo del gruppo, ossia il traffico di stupefacenti. La prova della partecipazione associativa può fondarsi su intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione e pedinamento, nonché su episodi di arresto in flagranza, a condizione che tali elementi indiziari siano logicamente e adeguatamente motivati dal giudice, il quale deve valutare complessivamente il quadro probatorio per verificare se il contributo del singolo, pur non continuativo, sia stato comunque significativo per il perseguimento degli scopi del sodalizio. Il decreto autorizzativo delle intercettazioni ambientali, inoltre, è validamente motivato quando indica il rapporto di disponibilità dell'autovettura con la persona sottoposta a captazione, anche se la targa del veicolo viene individuata solo al momento dell'esecuzione, essendo sufficiente il riferimento al soggetto nei cui confronti è diretta l'intercettazione e al luogo in cui essa deve avvenire.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

AL. Fr. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del tribunale della liberta' di Catania del 16 marzo del 2009;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Ciro Petti;

sentito il Procuratore Generale nella persona del Dott. Tindari Baglione, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. Brancato Mario Luciano, il quale ha concluso per l'accoglimento del ricorso;

letti il ricorso e l…

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