Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4876 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4876SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. 380/2001 presuppone la conformità dell'intervento alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della realizzazione delle opere che al momento della presentazione della domanda, il rispetto dei termini previsti dalla legge per la presentazione della domanda e il pagamento degli oneri dovuti a titolo di oblazione. Il diniego di sanatoria deve essere adeguatamente motivato indicando le specifiche ragioni di contrasto dell'intervento con la normativa urbanistica, senza poter far riferimento alla mera pendenza di una precedente domanda di condono edilizio, che una volta definita con esito positivo rende legittimo il fabbricato ab origine, fin dal momento della realizzazione delle opere. L'illegittimità del diniego di sanatoria si riverbera sull'ordinanza di demolizione, che risulta affetta da invalidità derivata per la parte relativa agli interventi oggetto di diniego. Tuttavia, l'ordinanza può essere confermata per le ulteriori irregolarità edilizie accertate, non oggetto di censura, nonché per gli interventi che, per le loro caratteristiche dimensionali e strutturali, richiedevano il preventivo rilascio del permesso di costruire, non potendo essere considerati meri interventi di arredo o di protezione. In tali casi, la realizzazione in assenza del titolo abilitativo determina l'abusività dell'opera e la conseguente irrogazione della sanzione ripristinatoria prevista dall'art. 31 del D.P.R. 380/2001.

Sentenza completa

N. 06389/2009
REG.RIC.

N. 04876/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06389/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6389 del 2009, proposto da:
Ugo Faustini, Angela Carciofi, rappresentati e difesi dall'avv. Massimiliano Gobbi, con domicilio eletto presso Massimiliano Gobbi in Roma, via Ombrone,14;

contro

Comune di Castelnuovo di Porto, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Di Pietro, con domicilio eletto presso Giuseppe Di Pietro in Roma, via Crescenzio,19;

per l'annullamento

-- del provvedimento di diniego del permesso di costruire in sanatoria prot. 5062 emesso il 23.4.2009 notificato il 28.4.2009;

-- dell’ordinanza n. 7/2009 prot. n. 5093 emessa dal Responsabile dell’…

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