Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36809 del 31 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:36809PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato procedibile d'ufficio non può essere dichiarato estinto per remissione di querela, in quanto la titolarità dell'azione penale spetta esclusivamente al pubblico ministero, il quale non può essere privato di tale potere nemmeno dalla volontà della persona offesa. Pertanto, il giudice è tenuto a pronunciare sentenza di merito, senza poter dichiarare l'improcedibilità del reato per remissione di querela, in quanto ciò determinerebbe un'inammissibile compressione del potere-dovere del pubblico ministero di esercitare l'azione penale per i reati perseguibili d'ufficio. La remissione di querela, infatti, è istituto applicabile soltanto ai reati procedibili a querela di parte, mentre non può incidere sulla titolarità dell'azione penale per i reati di ufficio, la cui perseguibilità è sottratta alla disponibilità della persona offesa al fine di assicurare la tutela di interessi pubblici primari. In tali ipotesi, il giudice deve pronunciare sentenza di merito, senza poter dichiarare l'estinzione del reato per remissione di querela, in quanto ciò determinerebbe un'inammissibile compressione del potere-dovere del pubblico ministero di esercitare l'azione penale per i reati perseguibili d'ufficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CATANIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/05/2016 del TRIBUNALE di SIRACUSA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAPOZZI ANGELO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PERELLI SIMONE, che ha concluso chiedendo per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.