Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di una concessione di bene demaniale deve rispettare il termine ragionevole di 18 mesi previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, decorrente dal momento in cui l'amministrazione è venuta a conoscenza dei profili di illegittimità dell'atto, senza che possano rilevare eventuali ritardi o inerzie ascrivibili alla stessa amministrazione. Inoltre, l'annullamento non può fondarsi su presunti inadempimenti contrattuali del concessionario, per i quali trova applicazione la specifica disciplina della decadenza prevista dall'art. 5 del D.P.R. n. 296/2005. L'affidamento diretto di una concessione di bene demaniale a un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), per finalità di interesse pubblico connesse all'effettiva rilevanza degli scopi sociali perseguiti, è consentito in deroga all'obbligo di esperire procedure ad evidenza pubblica, ai sensi degli artt. 9 e 11 del D.P.R. n. 296/2005.