Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 151 del 2012

ECLI:IT:TARFVG:2012:151SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere di ordinanza attribuitogli dalla legge e dal regolamento comunale, può legittimamente vietare l'occupazione di spazi ed aree pubbliche o private ad uso pubblico mediante strutture-laboratori mobili di attività artigianali, al fine di tutelare il pubblico decoro e garantire la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale, senza che ciò violi il principio di libertà di iniziativa economica. Tale ordinanza, adottata dal Sindaco nell'ambito di una competenza regolamentare attribuitagli dal Consiglio comunale, non costituisce un'ordinanza contingibile ed urgente ex art. 54 TUEL, bensì un provvedimento di natura generale volto a disciplinare in modo uniforme e organico la materia delle occupazioni temporanee di aree pubbliche o private ad uso pubblico. L'ordinanza, pur essendo un atto a contenuto generale, non è pertanto affetta da vizi di incompetenza o di carente motivazione, in quanto si limita a rendere operativo un divieto già astrattamente previsto dal regolamento comunale, specificandone l'applicazione nei confronti di determinate attività e soggetti, sulla base di valutazioni di opportunità e di bilanciamento di interessi pubblici e privati, che rientrano nella discrezionalità del Comune e non risultano manifestamente irragionevoli o sproporzionate. Il principio di libertà di iniziativa economica, sancito dall'art. 41 Cost., non può prevalere sulle esigenze di tutela del pubblico decoro e della sicurezza della circolazione, che costituiscono interessi generali della comunità amministrata, ai quali il Comune è tenuto a dare adeguata protezione nell'esercizio dei propri poteri regolamentari e di ordinanza.

Sentenza completa

N. 00049/2012
REG.RIC.

N. 00151/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00049/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 49 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Masterfranz S.n.c. di Scarpa Dario & C., rappresentato e difeso dagli avv. Stefano Padoin, Gianni Lorenzetto, con domicilio eletto presso Marco Marocco Avv. in Trieste, via Coroneo 32;

contro

Comune di Lignano Sabbiadoro, rappresentato e difeso dall'avv. Luca Ponti, con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

per l'annullamento

Quanto al ricorso introduttivo:

-dell'ordinanza prot. n. 49680 del Sindaco del Co…

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