Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29787 del 11 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:29787PEN

Massima

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Il giudice di merito, nell'esercitare il proprio potere discrezionale in ordine al rinvio del dibattimento per impedimento a comparire dell'imputato, è tenuto a valutare con adeguata motivazione, immune da vizi logici e giuridici, se l'infermità o il ricovero ospedaliero attestati dall'imputato determinino o meno una assoluta impossibilità di comparire. Ove il giudice abbia dubbi al riguardo, egli deve procedere a ulteriori accertamenti, anche mediante visita fiscale e acquisizione di documentazione sanitaria, al fine di verificare la gravità della patologia e la conseguente impossibilità di comparire. Il mancato rinvio dell'udienza, in assenza di tale valutazione e di tali incombenti, integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3377/2009 CORTE APPELLO di PALERMO, del 21/04/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/04/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI SALVO EMANUELE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CESQUI Elisabetta, che ha concluso per rigetto;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione, t…

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