Il provvedimento amministrativo di divieto di prosecuzione dell'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è legittimo qualora il soggetto interessato non risulti titolare di alcuna autorizzazione valida e vigente per l'esercizio di tale attività. L'amministrazione comunale può legittimamente negare il rilascio di una nuova autorizzazione qualora accerti che il richiedente non sia titolare di un precedente titolo autorizzatorio, il quale risulti essere decaduto per decorso del termine o per altra causa. In tali ipotesi, il diniego dell'autorizzazione non è in contrasto con la normativa nazionale e comunitaria sulla liberalizzazione del settore degli esercizi commerciali, in quanto la mancanza di un valido titolo autorizzatorio costituisce un legittimo presupposto ostativo al rilascio di una nuova autorizzazione. L'impugnazione del provvedimento di diniego deve avvenire nel rispetto dei termini di decadenza previsti dalla legge, a pena di irricevibilità del ricorso per motivi aggiunti.