Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6083 del 7 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:6083PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un'autorizzazione edilizia in sanatoria non esclude automaticamente la responsabilità penale dell'interessato per la realizzazione di un manufatto in assenza della necessaria concessione, qualora emerga che il provvedimento sanante sia stato ottenuto in modo fraudolento, attraverso la presentazione di una richiesta con firma contraffatta, e che l'interessato abbia proseguito i lavori in maniera difforme rispetto a quanto autorizzato, realizzando un manufatto diverso da quello rappresentato nel progetto allegato all'istanza di sanatoria. In tali ipotesi, la buona fede dell'interessato deve essere valutata con riferimento non solo all'ottenimento dell'autorizzazione, ma anche alle successive modifiche apportate al manufatto, tenendo conto di tutte le risultanze probatorie, senza trascurare eventuali divergenze tra le dichiarazioni dei testimoni e le acquisizioni documentali. Inoltre, ai fini della determinazione del momento consumativo del reato, occorre accertare con precisione l'epoca di ultimazione dei lavori abusivi, senza limitarsi a considerare il solo momento iniziale dell'edificazione, in quanto il reato può protrarsi fino all'accertamento finale della completa realizzazione del manufatto difforme rispetto a quanto autorizzato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITALONE Claudio - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PI. Ar., nato ad (OMESSO);

avverso la sentenza 9.11.2006 della Corte di Appello di Cagliari;

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

Udita, in pubblica udienza, la relazione fatta dal Consigliere dr. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del dr. IZZO Gioacchino il quale ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;

Udito il difensore A…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.