Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13286 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:13286SENT

Massima

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La strada di uso pubblico, anche se gravata da servitù di passaggio a favore di un privato, non può essere chiusa al transito della collettività, in quanto l'interesse pubblico all'accessibilità e alla fruizione di un parco pubblico, nonché al collegamento tra vie pubbliche, prevale sull'interesse privato alla chiusura della strada. L'Amministrazione può pertanto legittimamente esercitare il potere di autotutela possessoria, ex art. 15 del D.L.Lgt. n. 1446 del 1918, per rimuovere gli impedimenti all'uso pubblico della strada, anche se questa è stata precedentemente autorizzata come privata e dotata di cancelli, in quanto la natura pubblica della strada e l'interesse pubblico prevalente devono essere tutelati, indipendentemente dalla titolarità formale della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/11/2019

N. 13286/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00887/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 887 del 2011, proposto da condominio Colle Verde, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Gianfranco Tobia e Massimo De Bonis, con domicilio eletto presso lo studio di Gianfranco Tobia in Roma, viale G. Mazzini, 11;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Magnanelli, con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura comunale in Roma, via Tempio di Giove, 21;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Comitato di Quartiere…

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