Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40277 del 28 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:40277PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La minaccia grave, anche se accompagnata da ingiurie, costituisce reato di competenza del Tribunale, in quanto la gravità delle minacce proferite è suscettibile di essere qualificata come minaccia grave ai sensi dell'art. 612 c.p., comma 2. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la responsabilità dell'imputato, deve tenere conto delle deposizioni della parte lesa e dei testimoni oculari, che hanno confermato l'avvenuta pronuncia di minacce di morte e ingiurie da parte dell'imputato. Tuttavia, a seguito della depenalizzazione del reato di ingiuria ex art. 594 c.p. ad opera della L. n. 7/2016, la pena deve essere rideterminata dal giudice di rinvio, nel rispetto del divieto di reformatio in peius, limitatamente al reato di minaccia grave, di cui l'imputato è stato riconosciuto definitivamente responsabile. Analogamente, il giudice di rinvio dovrà rideterminare l'entità del risarcimento del danno, a seguito dell'annullamento della condanna per il reato di ingiuria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 6897/2010 CORTE APPELLO di ROMA, del 11/03/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/04/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott.ssa FRANCESCA MORELLI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio quanto al reato di cui all'articolo 594 c.p. e il rigetto nel resto;
Udito il difensore avv. (OMISSIS) in sostituzi…

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