Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 384 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:384SENT

Massima

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Il rilascio di autorizzazioni paesaggistiche e titoli edilizi per strutture precarie e stagionali finalizzate al contenimento acustico di attività commerciali, quali discoteche e ristoranti, comporta l'obbligo per l'amministrazione comunale di valutare con particolare attenzione la compatibilità di tali manufatti con la tutela del paesaggio, prescrivendo espressamente la loro amovibilità e il ripristino dello stato dei luoghi al termine di ogni stagione estiva. Tuttavia, qualora il concessionario presenti tempestivamente, ovvero almeno 105 giorni prima della data fissata per lo smontaggio, un'istanza per il mantenimento annuale delle strutture, l'amministrazione è tenuta a pronunciarsi espressamente su tale richiesta, sospendendo l'esecuzione di eventuali provvedimenti di demolizione fino alla conclusione del relativo procedimento. Diversamente, l'omessa adozione di un provvedimento espresso sull'istanza di mantenimento annuale, anche in caso di sua intempestività, costituisce un comportamento illegittimo di natura permanente, che non legittima l'amministrazione a procedere allo smontaggio delle strutture prima della definizione del procedimento. Inoltre, la comunicazione di inefficacia di una segnalazione certificata di agibilità stagionale, strettamente connessa all'ordinanza di demolizione impugnata, perde ogni rilevanza qualora il giudice amministrativo abbia sospeso gli effetti di tale provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/03/2020

N. 00384/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00502/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 502 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla:
- Risto & Disco s.r.l., rappresentata e difesa dall’Avv. Danilo Lorenzo, con domicilio digitale come da PEC di cui ai Registri di Giustizia;

contro

- il Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall’Avv. Anita Stefanelli, con domicilio digitale come da PEC di cui ai Registri di Giustizia;

per l’annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza n. 45 del 14 febbraio 2019 a firma del Responsabile della Sezione SUE del Comune di Gallipoli, con cui è stata ordinata la demolizione e il ripristino dello stato dei …

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