Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5105 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5105SENT

Massima

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La realizzazione di un manufatto edilizio, anche se di modeste dimensioni e non ancorato stabilmente al suolo, costituisce una nuova costruzione che richiede il preventivo rilascio di un titolo abilitativo edilizio, come il permesso di costruire. Ciò in quanto il manufatto, pur se amovibile, incide in modo stabile sull'assetto urbanistico del territorio e presenta una propria autonomia funzionale e strutturale, non potendo essere qualificato come mera pertinenza. In caso di realizzazione abusiva, il Comune è legittimato ad adottare i provvedimenti sanzionatori previsti dalla normativa, ordinando la demolizione dell'opera e, in caso di inottemperanza, acquisendola gratuitamente al proprio patrimonio. La natura precaria o temporanea del manufatto non esclude l'applicazione di tali misure repressive, in quanto ciò che rileva ai fini edilizi è l'incidenza concreta e non meramente occasionale dell'intervento sull'assetto urbanistico, a prescindere dalla possibilità di rimozione o smontaggio. Pertanto, la realizzazione di un manufatto edilizio, anche se di modeste dimensioni e amovibile, in assenza del prescritto titolo abilitativo, legittima il Comune all'adozione dei provvedimenti di demolizione e, in caso di inottemperanza, all'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio comunale, senza che sia necessaria una specifica valutazione della natura e dell'entità dell'abuso, trattandosi di effetti sanzionatori che discendono automaticamente dalla violazione della normativa edilizia.

Sentenza completa

N. 07504/2005
REG.RIC.

N. 05105/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07504/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7504 del 2005, proposto da:
Aiello Pietro, rappresentato e difeso dagli avv. Umberto Gentile, Valerio Ricciardi, con domicilio eletto presso l’avv. Abbamonte in Napoli, via Melisurgo 4;

contro

Comune di Vico Equense, rappresentato e difeso dall'avv. Maurizio Pasetto, con domicilio eletto presso la Segreteria TAR, Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 233 del 29.6.2005 di demolizione di un casotto abusivo edificato su lastrico solare;

- dell’ordinanza n. 149 del 18.5.2005 di sospensione dei lavori di montaggio del casotto;

- della comunica…

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