Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35611 del 30 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:35611PEN

Massima

La sottrazione di beni mobili sottoposti a pignoramento da parte del proprietario o custode, rendendosi irreperibile per l'esecuzione della vendita forzata, integra il reato di cui all'art. 388, comma 4, c.p., che si estingue per prescrizione quando non ricorrono i presupposti per un proscioglimento più favorevole. La sospensione dei termini di prescrizione, prevista in via eccezionale da specifiche disposizioni normative, non può essere applicata in modo indiscriminato, ma solo nei limiti e per le finalità stabilite dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - rel. Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) D'. AL. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 600/2008 CORTE APPELLO di MESSINA, del 08/03/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/09/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CORTESE;

udito il P.G. in persona del Dott. FODARONI Giuseppina che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione.

FATTO

Il ricorrente D'. Al. imp…

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