Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1039 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:1039SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di rilascio di permesso di soggiorno può essere legittimamente revocato in autotutela dalla stessa autorità amministrativa che lo ha emanato, qualora emergano nel corso del giudizio elementi favorevoli al ricorrente tali da soddisfare le sue richieste. In tal caso, il Giudice amministrativo, preso atto della revoca parziale del provvedimento impugnato e del successivo rilascio del permesso di soggiorno richiesto, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione del fatto che le circostanze favorevoli al ricorrente sono emerse solo in corso di causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può riesaminare e revocare in autotutela un proprio provvedimento negativo, anche in pendenza di un giudizio, qualora nel corso del procedimento emergano elementi tali da rendere doveroso il rilascio del provvedimento richiesto dal ricorrente. In tal caso, il Giudice amministrativo, preso atto della sopravvenuta soddisfazione della pretesa del ricorrente, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio, in considerazione del fatto che le circostanze favorevoli al ricorrente sono emerse solo in corso di causa. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato nella sentenza, evitando riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali, e formulandolo al presente indicativo in modo da renderlo applicabile a casi analoghi. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, adeguato alla natura della massima.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2020

N. 01039/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02222/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2222 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Milano, via ((omissis)) n. 7;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto dell’istanza di rilascio d…

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