Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3822 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:3822SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale avverso un provvedimento sanzionatorio o un atto di diniego di titolo edilizio, proposto anteriormente all'istanza di condono edilizio, deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto la presentazione della domanda di condono comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto) che vale a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. L'interesse del responsabile dell'abuso edilizio, infatti, si sposta dall'annullamento del provvedimento già adottato all'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto della domanda di condono. In tal caso, l'Amministrazione, nell'ipotesi di rigetto della domanda di condono, dovrà emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio, eventualmente di demolizione, con l'assegnazione di un nuovo termine per adempiere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA NAPOLI

QUARTA SEZIONE

nelle persone dei Signori:

EDUARDO PUGLIESE - Presidente

LEONARDO PASANISI - Consigliere

((omissis)) - Ref. relatore

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

((omissis)) del 14 Marzo 2007 sul ricorso 7187/2000 proposto da:

Pi.An.Ma. rappresentata e difesa da De.Ti.Ro., Sp.Ga., De.Me.Fr. con domicilio eletto in Na., come in atti

contro

Comune di Na.rappresentato e difeso da: AVVOCATURA ((omissis)). con domicilio eletto in Na. Avv. MUNICIPALE - Piazza S.Gi. per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, dell'ordinanza di demolizione n. 627/00;

Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Na.;

Visti gli atti tutti di causa;

Udito, alla Pubblic…

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