Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21634 del 25 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:21634PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. richiede, sul piano soggettivo, la consapevolezza e la volontà del singolo di far parte stabilmente del gruppo criminoso con piena condivisione dei fini perseguiti e dei metodi utilizzati, e, sul piano oggettivo, il fattivo inserimento nell'organizzazione criminale, attraverso la ricostruzione - anche per indizi - di un ruolo svolto dall'agente o di singole condotte che, per la loro particolare capacità dimostrativa, possano essere ritenute "indici rivelatori" dell'avvenuto inserimento nella realtà dinamica ed organizzativa del gruppo. La condotta partecipativa non necessita della commissione di specifici reati-scopo, essendo sufficiente il contributo, anche di carattere morale e psichico, purché oggettivamente apprezzabile, alla vita dell'associazione, in considerazione del suo modus operandi caratterizzato dall'uso, anche solo potenziale, della violenza o minaccia, tale da generare quel senso di timore e insicurezza che induce la generalità dei consociati a piegarsi alle richieste degli associati. Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione del provvedimento cautelare, deve verificare la completezza e globalità della valutazione operata in sede di merito, l'assenza di evidenti errori nell'applicazione delle regole della logica e di insormontabili contraddizioni interne, nonché la corretta attribuzione di significato dimostrativo agli elementi valorizzati, senza poter procedere ad una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. ad (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;

avverso l'ordinanza n. 6588/2014 emessa dal Tribunale di Napoli, dodicesima sezione penale, in data 04.11.2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. Andrea Pellegrino;

udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. Angelillis Ciro che ha concluso chiedendo il rige…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.