La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di una dichiarazione di inizio attività (DIA) edilizia è illegittimo qualora: 1) l'amministrazione non abbia adeguatamente motivato in merito alle osservazioni presentate dagli interessati in sede procedimentale, omettendo di esaminare e confutare le eccezioni dirimenti sollevate circa l'insussistenza dei presupposti per l'esercizio del potere di autotutela; 2) l'annullamento sia stato adottato a distanza di un tempo irragionevole rispetto all'adozione dell'atto oggetto di ritiro, senza che sussistessero particolari complessità istruttorie o condotte ostruzionistiche da parte dei destinatari; 3) l'atto unilaterale d'obbligo, invocato a fondamento della destinazione pubblica dell'area, risulti privo di efficacia per essere decorso il termine decennale di validità ivi previsto, senza che l'amministrazione abbia adeguatamente motivato in ordine alla permanenza di tale vincolo.