Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51595 del 20 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:51595PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza dei motivi di ricorso avverso la sentenza di condanna per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, afferma che: La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa, quale elemento centrale per l'accertamento dei fatti, deve essere adeguatamente motivata dal giudice di merito, non potendosi limitare a un mero rinvio alle argomentazioni del primo giudice, ma dovendo confrontarsi con le eventuali incongruenze o lacune della narrazione della vittima, nonché con gli altri elementi di prova acquisiti. Tuttavia, ove la sentenza impugnata abbia corroborato l'attendibilità della persona offesa attraverso il richiamo a referti medici, a precedenti provvedimenti giudiziari e alle dichiarazioni di testimoni, il ricorso che non evidenzi manifeste illogicità o carenze motivazionali deve essere dichiarato infondato. In tema di lesioni personali, l'aggravante della minorata difesa di cui all'art. 577, comma 2, c.p. deve essere specificamente contestata e provata, non potendo essere desunta implicitamente dalla semplice contestazione generica dell'aggravante. Pertanto, in assenza di una adeguata motivazione sulla sussistenza di tale circostanza aggravante, il reato di lesioni personali deve essere dichiarato improcedibile per mancanza di querela. Infine, il giudice di legittimità, nel valutare la concessione delle circostanze attenuanti generiche, deve motivare adeguatamente il proprio apprezzamento discrezionale, non essendo sufficiente il solo riferimento all'incensuratezza dell'imputato, ma dovendo considerare anche le concrete modalità della condotta e la personalità del reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/03/2019 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere COSTANZO ANGELO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CARDIA DELIA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
L'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA quale sostituto processual…

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