Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 407 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:407SENT

Massima

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Il diniego dell'autorizzazione all'apertura di un passo carraio su strada provinciale può essere legittimamente disposto dall'ente proprietario della strada quando l'accesso richiesto non sia conforme alle previsioni urbanistiche vigenti nell'area interessata e possa compromettere la sicurezza e la fluidità della circolazione veicolare, in particolare qualora l'apertura del passo carraio non sia giustificata da una situazione di interclusione del fondo ai sensi dell'art. 22, comma 9, del Codice della Strada, ma derivi unicamente da una scelta di frazionamento del lotto operata dal privato senza adeguata considerazione delle esigenze di razionalizzazione degli accessi sulla viabilità pubblica. In tali casi, l'ente proprietario della strada può legittimamente negare l'autorizzazione per il nuovo accesso in applicazione dell'art. 45, comma 6, del Regolamento di attuazione del Codice della Strada, al fine di tutelare la sicurezza e la fluidità della circolazione, anche laddove siano rispettati i requisiti tecnici per la realizzazione del passo carraio, in quanto l'interesse pubblico alla razionalizzazione degli accessi e alla scorrevolezza del traffico stradale prevale sull'interesse del privato all'accesso diretto sulla strada.

Sentenza completa

N. 00902/2008
REG.RIC.

N. 00407/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00902/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 902 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Immobiliare S. Anastasia Srl, rappresentato e difeso dall’Avv. Elisa Fichera e dall’Avv. Eliana Bertagnolli, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Venezia- Mestre, via Fapanni, 46 Int. 1;

contro

Provincia di Verona - (Vr), in persona del suo Presidente
pro tempore
, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall’Avv. Riccardo Ruffo e dall’Avv. Antonio Sartori, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Venezia-Mestre, Calle del Sale, 33;

per l’annullamento

del provvedimento Prot. n. 28918 …

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