Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1124 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1124SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità o di condono edilizio rende inefficace l'ordine di demolizione delle opere abusive, comportando la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (esplicito od implicito, di accoglimento o di rigetto) che vale a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Tuttavia, la normativa regionale speciale e transitoria in materia edilizia non prevede la possibilità di presentare istanze di sanatoria per opere già realizzate, ma unicamente, in presenza dei presupposti ivi previsti, per opere non ancora realizzate. Pertanto, il diniego del permesso di costruire in sanatoria è legittimo qualora l'immobile oggetto dell'intervento richiesto non risulti regolarmente accatastato alla data prevista dalla legge regionale e l'istanza non sia stata presentata entro i termini ivi stabiliti. L'eventuale mancata comunicazione dell'avvio del procedimento, inoltre, non inficia la legittimità del provvedimento impugnato, ai sensi dell'art. 21 octies della L. 241/1990.

Sentenza completa

N. 01948/2010
REG.RIC.

N. 01124/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01948/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1948 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, via B. Mazzarella, 29;

contro

Comune di ((omissis)) dei Normanni, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, via Chiriatti n. 8;

per l'annullamento

- dell'intero procedimento di accertamento di conformità per ampliamento del fabbricato esistente sul fondo in Contrada Ospedale - ((omissis)) dei Normanni - in catasto al FI. 16 p. 218:…

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