Cassazione penale Sez. III sentenza n. 49217 del 26 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:49217PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente può essere disposto nei confronti dei beni, anche nella sola disponibilità dell'indagato, quando sussiste il fumus commissi delicti in relazione a reati tributari, in quanto il profitto del reato è costituito dal risparmio economico conseguente alla sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale, di cui certamente beneficia il reo. A tal fine, il giudice deve accertare in modo logico e coerente la sussistenza di gravi indizi di condotte fraudolente, quali l'utilizzo di schermi societari strumentali all'emissione di fatture per operazioni inesistenti, al fine di consentire all'indagato l'indebito abbattimento dei costi e l'evasione fiscale, nonché di atti dispositivi del patrimonio idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva, anche attraverso il trasferimento simulato o fraudolento di beni a terzi, in particolare a familiari, al fine di sottrarli alle pretese erariali. In tali ipotesi, il sequestro preventivo non richiede specifiche esigenze cautelari, essendo sufficiente il fumus criminis e la corrispondenza tra il valore dei beni oggetto del sequestro e il profitto o il prezzo dell'ipotizzato reato tributario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. SAVINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 32/2014 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 19/03/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO PEZZELLA;

sentite le conclusioni del PG Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 19.3.2014 il Tribunale del Riesame di Roma, in ac…

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