Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21510 del 22 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:21510PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di peculato militare si configura quando il militare, essendo in possesso di denaro dell'amministrazione in ragione del suo incarico, se ne appropria omettendo di saldare le fatture dovute ai fornitori, determinando un indubbio discredito per l'amministrazione militare. L'elemento psicologico del reato sussiste anche qualora il militare sia stato assente dal servizio per un periodo, in quanto egli aveva comunque avuto il tempo materiale per provvedere ai pagamenti dovuti. La circostanza attenuante del fatto di particolare tenuità, prevista per il reato di peculato comune, può essere riconosciuta anche per il peculato militare, ma nel caso concreto il giudice può escluderla qualora ritenga che la condotta dell'imputato, indipendentemente dall'importo della somma, abbia comunque determinato un danno all'immagine e al prestigio dell'amministrazione militare. La semplice restituzione delle somme prima dell'inizio del procedimento penale non è sufficiente a integrare la circostanza attenuante della riparazione del danno, in quanto tale restituzione non copre necessariamente l'intero danno, compreso quello all'immagine, che può essere risarcito solo con un risarcimento integrale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Presidente

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 131/2013 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 09/04/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/03/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FLAMINI Luigi Maria che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 9.4.2014 La Corte militare di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.