Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4780 del 31 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:4780PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La diffamazione commessa attraverso comunicazioni in ambito assembleare o consiliare di un consorzio, con attribuzioni di morosità e inadempimenti, nonché affermazioni ritenute mendaci in atti giudiziari, può essere esclusa dalla punibilità penale qualora il giudice ritenga che le singole espressioni utilizzate non abbiano carattere offensivo, in applicazione del principio di offensività del fatto. Ciò in quanto, ai fini della configurabilità del reato di diffamazione, non è sufficiente l'astratta idoneità delle espressioni a ledere la reputazione altrui, ma è necessario che le stesse abbiano concretamente determinato una lesione della reputazione della persona offesa, valutata in relazione al contesto in cui sono state pronunciate e al significato che possono aver assunto per i destinatari. Il giudice, pertanto, nel valutare la sussistenza del reato di diffamazione, deve effettuare un'analisi complessiva del contenuto e del contesto delle espressioni utilizzate, al fine di accertare se le stesse abbiano effettivamente leso la reputazione della persona offesa, ovvero se, pur potendo astrattamente essere considerate offensive, non abbiano in concreto determinato una lesione della reputazione, in applicazione del principio di offensività del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FA. PI. N. IL (OMESSO) P.O.;

nel proc. di:

GO. RE. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/02/2006 GIUDICE DI PACE di CHIAVENNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

udite le conclusioni di rigetto del S.P.G. Dott. SALZANO F..

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - Il G…

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