Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25565 del 17 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25565PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La falsificazione non grossolana della patente di guida rilasciata da uno Stato estero può integrare il reato di contraffazione di cui agli articoli 477 e 482 c.p. qualora non sussistano le condizioni di validità di tale documento ai fini della conduzione di un veicolo anche nel territorio italiano, come fissate dagli articoli 135 e 136 del Codice della Strada. Tuttavia, ove il soggetto risulti residente in Italia da oltre un anno rispetto al momento dell'accertamento della ritenuta falsificazione della patente straniera e non abbia provveduto alla conversione della stessa entro il suddetto termine, tali circostanze, pur essendo state acquisite nel precedente giudizio di cognizione, devono essere valutate dal giudice ai fini dell'esclusione della configurabilità del reato, in conformità all'orientamento giurisprudenziale consolidato. Pertanto, l'omessa o errata valutazione di tali elementi fattuali da parte del giudice della cognizione, pur essendo stati acquisiti al processo, non integra il requisito della "prova nuova" ai fini dell'ammissibilità dell'istanza di revisione, trattandosi di una mera errata applicazione della legge penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato in (OMISSIS);

avverso la sentenza del 28/10/2014 della Corte d'appello di Ancona;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Luca Pistorelli;

lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. GALLI Massimo che ha richiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con la sentenza impugnata la Corte d'appello di Ancona …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.