Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 378 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:378SENT

Massima

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Il piano di governo del territorio (PGT) può legittimamente prevedere, nell'ambito di trasformazione urbanistica, la riduzione della volumetria complessivamente ammessa rispetto a quella residenziale prevista dal precedente PGT, nonché la modifica della destinazione funzionale da residenziale a terziaria/commerciale, purché tale scelta sia adeguatamente motivata e non risulti manifestamente irragionevole o illogica. Il meccanismo perequativo previsto dal PGT, che attribuisce una quota volumetrica a tutte le aree incluse nell'ambito di trasformazione e impone l'obbligo di cessione gratuita di aree pubbliche pro quota, non viola il principio di equo indennizzo, in quanto si fonda sul consenso dei proprietari coinvolti, i quali possono rifiutarsi di aderire al piano attuativo ove ritengano insufficienti i vantaggi attribuiti loro. L'amministrazione comunale gode di ampia discrezionalità nella pianificazione urbanistica, sindacabile solo in caso di errori di fatto o abnormi illogicità, non ravvisabili nella previsione di un'area a verde pubblico di dimensioni superiori al minimo necessario per gli interventi ammessi nell'ambito di trasformazione, ove tale area vada a beneficio anche del tessuto urbano consolidato adiacente. Infine, l'insediamento di esercizi di vicinato e medie strutture di vendita nell'ambito di trasformazione non richiede necessariamente uno specifico studio di impatto sulla rete commerciale esistente, in assenza di elementi concreti che ne dimostrino l'inadeguatezza della viabilità e dei servizi.

Sentenza completa

N. 01790/2011
REG.RIC.

N. 00378/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01790/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1790 del 2011, proposto da:
Società Demofonte s.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis))è e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Milano, via Visconti di Modrone, n. 12;

contro

Comune di Bovisio-Masciago, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio, in Milano, Galleria San Babila, n. 4/A, è elettivamente domiciliato;
Provincia di Monza e Brianza, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 18.10.2010 di controdeduzione alle osservazioni e approvazione d…

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