Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7155 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:7155SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione di un'area a parcheggi pubblici, imposto dal piano regolatore generale, ha natura espropriativa e non conformativa quando la sua realizzazione è riservata esclusivamente all'iniziativa pubblica, senza lasciare alcuno spazio di intervento al proprietario privato. Tale vincolo, essendo preordinato all'espropriazione e comportando il sostanziale azzeramento del contenuto economico del diritto di proprietà, è soggetto a decadenza per il decorso del termine quinquennale previsto dalla legge, con la conseguente necessità per l'amministrazione comunale di procedere all'adozione di una variante urbanistica, al fine di rideterminare la destinazione da assegnare all'area rimasta priva di specifica disciplina. Diversamente, il vincolo di destinazione a parcheggi pubblici ha natura conformativa, e non è soggetto a decadenza, quando la sua realizzazione è consentita anche all'iniziativa privata, ancorché conformata al perseguimento dell'interesse pubblico e subordinata alle previste approvazioni, in quanto in tal caso il vincolo non comporta lo svuotamento del contenuto essenziale del diritto di proprietà. Nel caso in cui il vincolo abbia natura espropriativa, il proprietario dell'area può legittimamente chiedere all'amministrazione comunale l'assegnazione di una nuova destinazione urbanistica, a seguito della decadenza del vincolo, e l'amministrazione è tenuta a provvedere in tal senso, adottando una variante urbanistica che ridetermini la destinazione dell'area.

Sentenza completa

N. 01779/2014
REG.RIC.

N. 07155/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01779/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1779 del 2014, proposto da:
Fabrizio Tontini, rappresentato e difeso dall'Avv. Mario Lupi, con domicilio eletto presso Mario Lupi in Roma, Lungotevere dei Mellini, 10;

contro

Comune di Ardea, Commissario ad Acta Viceprefetto Aggiunto Dott. Todini Giovanni;
U.T.G. - Prefettura di Roma, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

della nota prot. n. 50304/13 con cui il dirigente del Comune di Ardea ha rigettato definitivamente la richiesta volta ad ottenere una nuova destinazione …

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