Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 519 del 2024

ECLI:IT:TARLT:2024:519SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha il potere di annullare gli atti amministrativi illegittimi e di condannare la Pubblica Amministrazione al pagamento delle spese processuali e alla restituzione di somme indebitamente percepite, nonché di nominare un commissario ad acta per assicurare l'esecuzione della sentenza in caso di perdurante inerzia dell'Amministrazione. Ciò al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa. La sentenza del giudice amministrativo, una volta passata in giudicato o divenuta esecutiva, costituisce titolo esecutivo nei confronti della Pubblica Amministrazione, la quale è tenuta a dare integrale attuazione al decisum entro i termini stabiliti, sotto pena di ulteriori conseguenze sanzionatorie. Il mancato adempimento da parte della P.A. dei provvedimenti giurisdizionali, oltre a integrare un illecito disciplinare e contabile, legittima l'azione di ottemperanza finalizzata a ottenere l'esecuzione forzata della sentenza, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta. Il giudice amministrativo, nell'ambito di tale giudizio, verifica la sussistenza dell'obbligo di adempimento in capo all'Amministrazione e, in caso di accertata inadempienza, ordina l'esecuzione della sentenza, disponendo le misure necessarie per assicurarne l'attuazione, compresa la nomina di un commissario ad acta. Tale potere del giudice amministrativo trova fondamento nel principio costituzionale di effettività della tutela giurisdizionale e mira a garantire il rispetto della legalità e della correttezza dell'azione amministrativa, impedendo che l'inerzia o il rifiuto della P.A. di dare esecuzione alle proprie decisioni possano vanificare la funzione di giustizia svolta dal giudice.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2024

N. 00519/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00329/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 329 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sezze, in persona del Sindaco p. t., non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

della sentenza di questo Tribunale -OMISSIS-, all’esito dei giudizi rubricati al n. R.G. -OMISSIS- ed al n. R.G. -OMISSIS-, riuniti con il provvedimento de quo.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli…

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