Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2882 del 2009

ECLI:IT:TARVEN:2009:2882SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione quando, nelle more del giudizio, l'amministrazione abbia adottato provvedimenti che abbiano rimosso o sanato la situazione contestata, rendendo così privo di utilità pratica l'accoglimento della domanda originaria. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse del ricorrente determina il difetto di una delle condizioni necessarie per l'esercizio della giurisdizione. La pronuncia di improcedibilità comporta la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, in considerazione del fatto che la sopravvenuta carenza di interesse è stata determinata da atti successivi adottati dalla stessa amministrazione resistente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 2760 del 1996, proposto da:

Ve. Av. s.n.c., in persona del rappresentante legale Fi. Gr., rappresentato e difeso dagli avv. Ma. Te., Ni. Cr. e Gi. De. Mo., con domicilio eletto presso l'avv. Pi. Ve. Gr. in Ve., Sa. Cr., (...), come da procura a.l. a margine del ricorso,

contro
Comune di Co. (Pa.), in persona del sindaco pro-tempore, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia, dell'ordinanza, a firma del sindaco, n. 1095 in data 5.06.96, recante ordine di demolizione di opere abusive, nonché del parere espresso dalla commissione edilizia nella seduta del 3.06.96, e della successiva nota prot. n. 10168 del 10.07.96,
Visto il ricorso, notificato e depositato presso la segreteria di quest…

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