Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10377 del 15 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:10377PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione di tipo mafioso, in quanto reato permanente, cessa di essere tale con la pronuncia della sentenza di condanna di primo grado, sicché eventuali fatti successivi a tale pronuncia non possono essere ritenuti espressione della medesima associazione già giudicata, a meno che non emergano elementi che dimostrino la continuità della partecipazione dell'imputato all'associazione criminale. Inoltre, nel giudizio di rinvio, il giudice è tenuto a rispettare il divieto di reformatio in peius, applicando all'imputato il trattamento sanzionatorio più favorevole tra quelli determinati nei vari gradi di merito succedutisi, senza poter aggravare la sua posizione. Infine, l'accertamento dell'identità della voce intercettata, specie se fuori campo, richiede una motivazione particolarmente rigorosa e dettagliata, che illustri con chiarezza i criteri e gli elementi di fatto posti a fondamento del riconoscimento, senza potersi limitare a mere asserzioni dei verbalizzanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - rel. Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS)

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

5) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

6) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 618/2009 CORTE APPELLO di LECCE, del 16/03/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/12/2011 la relazione fatta …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.