Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4277 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4277SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di rigetto dell'istanza di emersione di lavoro irregolare di extracomunitari è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, qualora l'Amministrazione abbia successivamente adottato un provvedimento favorevole accogliendo l'istanza. In tali casi, il Giudice Amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, disponendo la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sopravvenuta definizione positiva della vicenda amministrativa. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione di lavoro irregolare di extracomunitari diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, qualora l'Amministrazione abbia successivamente adottato un provvedimento favorevole accogliendo l'istanza. In tali casi, il Giudice Amministrativo, preso atto dell'avvenuta adozione del provvedimento favorevole al ricorrente, dichiara l'improcedibilità del ricorso e dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sopravvenuta definizione positiva della vicenda amministrativa. La massima evidenzia come il venir meno dell'interesse del ricorrente, a seguito dell'adozione del provvedimento favorevole da parte dell'Amministrazione, determini l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando la prosecuzione di un contenzioso giurisdizionale divenuto privo di utilità per il ricorrente. La massima riflette altresì il ruolo del Giudice Amministrativo, chiamato a prendere atto della sopravvenuta definizione positiva della vicenda e a dichiarare conseguentemente l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 06497/2007
REG.RIC.

N. 04277/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06497/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6497 del 2007, proposto da:
Manzano Allan Britos, rappresentato e difeso dagli avv. Francesco Falvo D'Urso, Luigi Falvo D'Urso, Stefania Falvo D'Urso, con domicilio eletto presso Francesco Falvo D'Urso in Roma, viale delle Milizie, 106;

contro

Ufficio Territoriale del Governo di Roma; Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto del Prefetto di Roma del 17.6.2003 RIGETTO ISTANZA DI EMERSIONE DI LAVORO IRREGOLARE DI EXTRACOMUNITARI

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.