Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5376 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:5376SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è legittimo quando l'opera abusiva è stata realizzata su immobili soggetti a vincoli paesaggistici imposti prima dell'esecuzione dei lavori, in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, ai sensi dell'art. 32, comma 27, lettera d) della legge n. 326/2003, a prescindere dalla natura relativa o assoluta del vincolo. Il regime di inibitoria di cui all'art. 1-quinquies della legge n. 431/1985 permane efficace anche dopo la scadenza del termine del 31 dicembre 1986 per l'approvazione dei piani paesaggistici da parte delle Regioni, essendo tale termine di natura ordinatoria e i vincoli preordinati alla realizzazione di tali piani. L'ordinanza di demolizione può essere legittimamente adottata senza la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche secondo un procedimento di natura vincolata, e senza la necessità di verificare preventivamente la sanabilità dell'abuso, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza di concessione ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo. La mancata indicazione nell'ordinanza dell'area da acquisire in caso di inottemperanza non costituisce motivo di illegittimità, rappresentando piuttosto un presupposto accertativo ai fini della distinta misura sanzionatoria dell'acquisizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2023

N. 05376/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02807/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2807 del 2020, proposto da
Giovanni Mormile, Salvatore Mormile, rappresentati e difesi dagli avvocati Oronzo Caputo, Angelo D'Onofrio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cellole, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Caccavale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Umberto Limongelli in Napoli, via A. D'Isernia n. 24;

per l'annullamento:

a) del provvedimento prot. n. 11990 del 15.05.2020, successivamente comunicato, con il quale il …

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