Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37241 del 8 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:37241PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione armata finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunta anche dalle modalità esecutive dei reati-scopo, dalla loro ripetizione, dai contatti avvenuti fra gli autori, dall'uniformità delle condotte, specie se protratte per un periodo di tempo apprezzabile, essendo sufficiente un patto associativo non espresso che si costituisca di fatto fra soggetti consapevoli che le attività proprie ed altrui ricevono vicendevole ausilio e tutte insieme contribuiscono all'attuazione dello scopo comune, senza necessità di un preventivo accordo formale. Il ruolo di organizzatore dell'associazione può essere attribuito sulla base di una valutazione complessiva degli elementi indiziari, quali la continuativa presenza nei luoghi di spaccio, i contatti quotidiani con gli altri sodali, l'esercizio di poteri di direttiva, controllo e supervisione dell'altrui operato, nonché la partecipazione a riunioni con altri organizzatori, anche in assenza di dichiarazioni di collaboratori di giustizia che facciano riferimento diretto all'indagato. La motivazione del provvedimento cautelare è immune da vizi logici e sufficientemente articolata quando dà conto in modo chiaro e coerente delle ragioni che giustificano l'applicazione della misura, senza che sia possibile una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti da parte del giudice di legittimità, il cui controllo deve rimanere circoscritto alla sola logicità e coerenza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. LEO Guglielmo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaeta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 212/2014 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 07/02/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

sentite le conclusioni del PG Dott. IACOVIELLO ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha concluso l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 7 febbraio 2014 il Tribunale del riesame d…

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