Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 247 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:247SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, può nominare un commissario ad acta per assicurare l'esecuzione di una propria precedente sentenza di annullamento, qualora l'amministrazione non abbia provveduto entro il termine assegnato a concludere il procedimento di rivalutazione dei titoli dei candidati per il conferimento di un incarico dirigenziale. Il potere di nomina del commissario ad acta costituisce uno strumento di tutela giurisdizionale volto a garantire l'effettività della pronuncia di annullamento, imponendo all'amministrazione di adottare gli atti necessari per dare esecuzione al giudicato. Tale potere può essere esercitato anche in assenza di una espressa previsione normativa, in quanto riconducibile ai generali poteri di cognizione e decisione attribuiti al giudice amministrativo, in conformità ai principi costituzionali di effettività della tutela giurisdizionale e di buon andamento della pubblica amministrazione. La nomina del commissario ad acta è giustificata dall'inerzia o dal ritardo ingiustificato dell'amministrazione nell'adempiere agli obblighi derivanti dalla sentenza di annullamento, senza che sia necessario accertare la sussistenza di specifiche responsabilità. L'amministrazione inadempiente è inoltre condannata al pagamento delle spese del giudizio di ottemperanza. Infine, il giudice amministrativo può disporre la trasmissione degli atti alla Corte dei conti per l'accertamento di eventuali responsabilità erariali, in considerazione del mancato adempimento degli obblighi derivanti dalla sentenza di annullamento.

Sentenza completa

N. 00373/2011
REG.RIC.

N. 00247/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00373/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 373 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv.to Antonio P. Nichil, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, viale Leopardi, n.151;

contro

Azienda Sanitaria Locale di Lecce, n.c.;

per l'ottemperanza

della sentenza di questo Tribunale (Sez. II^) n. 602/2010 del 23 febbraio 2010.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 dicembre 2011 il dott. ((omissis))…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.