Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2317 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2317SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo della concessione di suolo pubblico è legittimo quando è sorretto da adeguata istruttoria e motivazione sufficiente, che evidenzi la prevalenza dell'interesse pubblico su quello privato, anche in assenza di un diritto di insistenza del concessionario. L'amministrazione può legittimamente negare il rinnovo della concessione per ragioni di pubblico interesse, come l'accertamento di abusi e difformità delle opere realizzate rispetto a quelle autorizzate, nonché la necessità di non sottrarre per un tempo eccessivo il bene alla disponibilità dell'uso pubblico, anche al fine di non precludere l'avvio di lavori di riqualificazione. Il concessionario di un bene pubblico comunale non è titolare di alcuna aspettativa al rinnovo del rapporto, essendo il relativo diniego parificabile al rigetto di un'ordinaria istanza di rilascio, con conseguente facoltà dell'ente locale di non consentire l'occupazione del suolo pubblico che si intenda riservare a una destinazione più adeguata ed idonea alle caratteristiche del bene e alla realizzazione degli interessi generali. Pertanto, il diniego di rinnovo della concessione di suolo pubblico, se adeguatamente motivato sulla base di ragioni di pubblico interesse, non è viziato da eccesso di potere per difetto di istruttoria, carenza dei presupposti, travisamento dei fatti, violazione del principio di proporzionalità, né da contraddittorietà, irrazionalità o illogicità.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2024

N. 02317/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00116/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 116 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Francesco Davide Grazioso, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Cavallaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Riposto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Arcifa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Codel - Consorzio per il servizio di depurazione dei liquami tra i Comuni di Giarre - Riposto - Mascali - Fiumefreddo, in persona del legale ra…

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