Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43778 del 11 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:43778PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento di cose sottoposte a sequestro (art. 334 c.p.) non è configurabile nei confronti del proprietario o del custode del veicolo sottoposto a sequestro amministrativo ai sensi dell'art. 213 del Codice della Strada, il quale circoli abusivamente con il mezzo sequestrato, in quanto tale condotta integra esclusivamente la violazione amministrativa prevista dal comma 4 del medesimo articolo 213. Sussiste infatti un rapporto di specialità tra la fattispecie penale e quella amministrativa, in quanto quest'ultima sanziona specificamente la mera circolazione abusiva del veicolo sottoposto a sequestro, mentre la norma penale richiede condotte più gravi di sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento del bene, a tutela dell'interesse cautelare sotteso al sequestro e del buon andamento della pubblica amministrazione. Pertanto, il proprietario o il custode del veicolo sequestrato che ne faccia uso abusivo risponde solo della violazione amministrativa e non del reato di cui all'art. 334 c.p., in applicazione del principio di specialità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale presso la Corte d'appello di Napoli;

contro la sentenza del 13 novembre 2009 emessa dal Tribunale di Napoli;

nel procedimento a carico di:

CA. Ge. , nato a (OMESSO);

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

sentita la relazione del Consigliere Dott. Giorgio Fidelbo;

sentito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. Eugenio Selvaggi, che ha chiesto il rigetto del rico…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.