Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza breve n. 260 del 2013

ECLI:IT:TARBAS:2013:260SENB

Massima

Generata da Simpliciter
L'amministrazione aggiudicatrice di un contratto di appalto di servizi a esecuzione periodica o continuativa è tenuta per legge a procedere periodicamente all'adeguamento del corrispettivo contrattuale in ragione dell'incremento dei costi di mercato, anche su istanza della parte appaltante. Tale obbligo di revisione periodica del prezzo, previsto dall'art. 115 del Codice dei contratti pubblici, costituisce un principio inderogabile di ordine pubblico economico, finalizzato a garantire l'equilibrio economico-finanziario del contratto e la sostenibilità dell'esecuzione della prestazione per l'appaltatore. Pertanto, l'amministrazione che ometta di dare avvio al procedimento di revisione prezzi, nonostante la tempestiva richiesta della parte appaltante, ovvero che non concluda il procedimento con un provvedimento espresso entro i termini di legge, viola il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost., nonché il diritto del privato a una decisione espressa e motivata ai sensi dell'art. 2 della L. n. 241/1990. In tali casi, il giudice amministrativo può accertare l'obbligo dell'amministrazione di pronunciarsi sulla richiesta di revisione prezzi e, ove necessario, condannarla all'adozione del provvedimento finale, fissando un termine perentorio per provvedere. Inoltre, il ritardo ingiustificato dell'amministrazione nell'adozione del provvedimento finale comporta la condanna della stessa al pagamento delle spese di giudizio, anche in caso di sopravvenuta adozione del provvedimento.

Sentenza completa

N. 00185/2013
REG.RIC.

N. 00260/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00185/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 185 del 2013, proposto da:
Pulitecnica S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. in Potenza, via Rosica, n.89;

contro

Comune di Potenza in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Ufficio Legale Comune di Potenza;

per l'annullamento

del silenzio- inadempimento serbato dal comune di Potenza sull’istanza avanzata il 2/10/12 dalla Soc, La Pulitecnica, finalizzata ad ottenere, pe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.