Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 299 del 2022

ECLI:IT:TARLT:2022:299SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La compatibilità di un impianto di distribuzione carburanti con le norme sulla sicurezza della circolazione stradale, ai sensi dell'art. 1, comma 112, lett. a), della legge n. 124 del 2017, è esclusa quando l'impianto è privo di sede propria e il rifornimento, tanto all'utenza quanto all'impianto stesso, avviene sulla carreggiata stradale, intesa come la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli, delimitata dalle strisce di margine. Pertanto, l'Amministrazione competente è tenuta a dichiarare la decadenza del titolo autorizzativo o concessorio dell'impianto incompatibile, senza che rilevi la preesistenza dell'impianto o il legittimo affidamento del titolare, in quanto la norma prevede un regime di incompatibilità assoluta e inderogabile. Inoltre, l'accertamento dell'incompatibilità non richiede necessariamente il contraddittorio con il titolare dell'impianto, né è precluso dall'eventuale decorso di termini perentori previsti per precedenti verifiche di compatibilità, atteso che la disciplina di cui alla legge n. 124 del 2017 è successiva e prevalente. Infine, la misurazione della larghezza dell'area di rifornimento effettuata dalla Polizia locale, pur assistita da fede privilegiata quanto al dato numerico rilevato, non preclude il sindacato giurisdizionale sulla correttezza del metodo seguito e sulla congruità del risultato ottenuto, in presenza di elementi di fatto e di diritto che ne mettano in discussione l'attendibilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2022

N. 00299/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00236/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 236 del 2020, proposto da SICA s.r.l., in persona del legale rappresentante
p.t.
, rappresentata e difesa dagli avv. Fulvio De Santis, Massimo Cocco e Adriano Sassano, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Andrea Spada in Latina, viale dello Statuto 41;

contro

Comune di Cassino (FR), in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall’avv. Martina Marrocco, con domicilio eletto presso il suo studio in Cassino, via Casilina Sud km 140,200;

nei confronti

Elvio Carmelo Reale e Maria Rosaria Di Zazzo, rappresentati e difesi dagli avv. Lio Sambu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.