Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38 del 5 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:38PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione del compendio probatorio e nell'accertamento della responsabilità penale dell'imputato, purché la motivazione sia congrua, logica e priva di vizi logico-giuridici. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza poter riesaminare direttamente il merito della valutazione probatoria, che è riservata in via esclusiva ai giudici di merito. Pertanto, le conclusioni del giudice di merito circa la responsabilità dell'imputato sono incensurabili in sede di legittimità, se sorrette da una motivazione esaustiva e immune da vizi logici, anche qualora il ricorrente prospetti una diversa e più favorevole valutazione delle risultanze processuali. Analogamente, la determinazione delle circostanze attenuanti generiche rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui apprezzamento è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza. Infine, il superamento del tasso-soglia di usura può essere accertato sulla base di un computo aritmetico degli interessi pattuiti, senza necessità di una perizia tecnica, quando gli elementi fattuali siano chiari ed incontrovertibili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/12/2019 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PERROTTI Massimo;
lette le conclusioni scritte rassegnate dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa MASTROBERARDINO Paola, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni scritte trasmesse a mezzo p.e.c. dal difensore della p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.