Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 575 del 2006

ECLI:IT:TARPA:2006:575SENT

Massima

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La realizzazione di un gazebo di modeste dimensioni, composto da montanti in legno, copertura con travi e tavolato e soprastanti coppi siciliani, all'interno di un'area di proprietà privata, non necessita di preventiva autorizzazione o concessione edilizia, in quanto tale manufatto è qualificato dalla legge regionale siciliana come precario e pertanto escluso dall'obbligo di titolo edilizio, in applicazione del principio per cui le costruzioni di modesta entità e di carattere temporaneo, prive di rilevanza urbanistica, non sono soggette alle ordinarie procedure autorizzative previste per gli interventi edilizi. Pertanto, l'ordinanza comunale che impone la demolizione di un simile manufatto per difetto di titolo edilizio è illegittima, in quanto in contrasto con la normativa regionale che ne esclude l'obbligo, dovendo prevalere la qualificazione legislativa del manufatto come precario rispetto alla disciplina comunale, in ossequio al principio di gerarchia delle fonti. Inoltre, la realizzazione di opere edilizie di modesta entità e carattere temporaneo, prive di rilevanza urbanistica, non necessita di preventiva autorizzazione in quanto espressione della libertà di iniziativa economica privata, che può essere limitata solo per motivi di interesse pubblico e nel rispetto del principio di proporzionalità, non ravvisabili nel caso di specie. Pertanto, l'annullamento dell'ordinanza di demolizione di un simile manufatto precario si impone, in applicazione dei principi di legalità, ragionevolezza e tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione Terza, con l'intervento dei signori magistrati
ANNO 2006
- Nicolo' Monteleone - Presidente,
- Calogero Ferlisi - Consigliere,
- Achille Sinatra - Referendario-estensore
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
nel ricorso n. 3/06 proposto da LA ROCCA GIULIA, rappresentata e difesa dagli Avvocati Antonella Bonanno e Girolamo Calandra, presso il cui studio in Palermo, Piazza V. E. Orlando n. 6, è elettivamente domiciliata, come da procura a margine del ricorso
C O N T R O
- il Comune di Castellamare del Golfo, in persona Sindaco pro-tempore, non costituito in giudizio;
PER L'ANNULLAMENTO
- dell'ordinanza di demolizione opere edili n. 112 del 3.10.2005;
- di ogni altro atto comunque presupposto, connesso, conseguenziale, comprese le norme del regolamento edilizio comunale prescriventi l'obbligo dell'autor…

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